Ammonta a circa 15 miliardi il valore
delle accise versate alle casse dello Stato per i prodotti da
fumo ed inalazione, mentre dal mercato dell'illecito arrivano
danni all'erario per 300 milioni l'anno. Sono due dei dati che
emergono dal nuovo Rapporto di Logista Italia, in partnership
con The European House - Ambrosetti.
I prodotti tradizionali (sigarette, sigari, trinciati, ecc.)
rappresentano ancora oltre l'80% del fatturato, ma i prodotti di
tabacco senza combustione, sono ormai il 18% del totale, le
e-cig il 5%.
La rete di distribuzione di Logista Italia serve circa 60.000
punti vendita: una tabaccheria ogni 1.150 abitanti e un accesso
medio giornaliero di 15 milioni di clienti.
Il mercato illecito dei prodotti del tabacco si attesta intorno
al 3,8% del mercato e nel rapporto si sollecita "il
rafforzamento delle sanzioni, anche per quantitativi inferiori a
un kg, misura necessaria per colpire il contrabbando di strada,
strumento che la criminalità utilizza per la raccolta di
liquidità".
Per quanto concerne le sigarette elettroniche, il settore
attende l'operatività della norma inserita nella legge delega
sulla riforma fiscale per il divieto di vendita online delle
sigarette elettroniche contenenti nicotina.
"Sostenibilità, innovazione, lotta all'illecito ed esigenza
di norme chiare sono le parole chiave del Rapporto sulla
distribuzione 2024 realizzato con TEHA", ha affermato Federico
Rella, vicepresidente e direttore Corporate Affairs Logista
Italia durante la presentazione del Rappporto."Il consolidamento
di progetti di sostenibilità come Logista Green Box, per il
recupero degli imballaggi, e il lancio di RECYCLE-CIG, per la
raccolta e il riciclo delle sigarette elettroniche esauste,
dimostrano come Logista sappia cogliere le grandi sfide del
nostro tempo".
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