Torna alla Fiera di Rimini dal 28
febbraio al 1° marzo l'expo italiana della transizione
energetica, Key. Si tratta della seconda edizione di uno spinoff
nato l'anno scorso dalla fiera Ecomondo della green economy.
Sono attesi circa 800 brand espositori (oltre il 30% in più
rispetto al 2023), il 35% dall'estero. Key ospiterà anche circa
300 buyer e delegazioni provenienti da 57 Paesi.
Nei 16 padiglioni della fiera (4 in più rispetto al 2023)
esporranno aziende e istituzioni impegnate nel solare
fotovoltaico, eolico, idrogeno, efficienza energetica, edilizia
sostenibile, stoccaggio di energia, e-Mobility, città
sostenibili. A inaugurare l'expo sarà mercoledì il ministro
dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto.
Oltra alla parte espositiva, all'expo si terranno numerosi
convegni e workshop. Il più importante sarà il Key Energy Summit
del 28: le principali associazioni d'impresa delle rinnovabili
(Anev, Anie Rinnovabili, Assoidroelettrica, Cib, Coordinamento
Free, Elettricità Futura, FederIdroelettrica, Italia Solare) si
confronteranno col ministro Pichetto. La discussione partirà da
una ricerca inedita della società di consulenza Althesys sulla
governance della transizione.
Giovedì 29 la Fondazione Symbola presenterà il suo 2/o
Rapporto sulla geografia produttiva delle rinnovabili in Italia.
Legambiente diffonderà due studi: uno sui principali ostacoli
che incontrano ancora le fonti pulite nel nostro paese, l'altro
sulle comunità energetiche rinnovabili.
Durante la fiera, nel padiglione A1 si svolgerà in
concomitanza Dpe - International Elextricity Expo, la
manifestazione rivolta all'ecosistema della generazione,
trasmissione, distribuzione, sicurezza ed automazione elettrica.
A Key sarà potenziato l'Innovation District, lo spazio dedicato
a startup e pmi della transizione energetica. Saranno assegnati
per la prima volta il Premio "Start-Up Innovativa" e il Premio
Lorenzo Cagnoni per l'innovazione.
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