Le Borse europee restano fiacche in
attesa dell'avvio di Wall Street, dove i future sono poco mossi.
Tra gli investitori, dopo i forti rialzi della scorsa settimana,
prevale la cautela in attesa dei dati macro in arrivo nei
prossimi giorni, tra cui il Pil e il deflatore Pce Usa, indice
preferito dalla Fed per misurare l'andamento dei prezzi, e
l'inflazione dell'eurozona.
Milano, Parigi e Londra cedono lo 0,3% mentre Francoforte è
sostanzialmente invariata. A Piazza Affari soffrono Moncler
(-2,3%), Recordati (-1,6%), Stellantis (-1,6%) e Prysmian
(-1,3%). Deboli le utilities con A2A (-0,7%) ed Hera (-0,6%)
mentre dall'altra parte del listino svetta Leonardo (+4,9%),
seguito da un trio di banche - Bper (+3,9%), Banco Bpm (+2,4%) e
Mps (+1,4%) - da Iveco (+3,2%) e da Tim (+1,2%).
Cautela anche sui titoli di Stato, con i rendimenti del Btp
decennale in lieve rialzo (+2 punti base al 3,82%), mentre lo
spread con il Bund si apre di un punto, a quota 144, in attesa
di ascoltare a mercati chiusi l'audizione di Christine Lagarde
al Parlamento europeo. Sul fronte energetico cede anche il
petrolio (-0,3%), con il Wti a 76,3 dollari e il Brent a 81,3
dollari.
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