"La sicurezza sul lavoro è una
priorità per noi e per i nostri dipendenti. Vogliamo garantirla
con la prevenzione e con la formazione del datore di lavoro e
dei lavoratori, non con l'eccesso di burocrazia e l'accanimento
sanzionatorio. Per individuare le misure più utili a ridurre gli
infortuni sul lavoro occorre avere piena conoscenza delle cause
che determinano ogni evento, evitando l'errore di legiferare
sotto l'impulso della pur comprensibile onda emotiva che segue
ad un grave incidente sul lavoro". Lo sottolinea il Presidente
di Confartigianato Edilizia, Stefano Crestini, in vista della
riunione convocata dal governo per lunedì 26 febbraio.
A giudizio di Crestini "per assicurare condizioni di
sicurezza del lavoro bisogna puntare all'educazione ed alla
prevenzione attraverso regole semplici, certe e chiare,
procedure snelle ed efficaci, coinvolgimento degli organismi
bilaterali rappresentativi delle parti sociali, sostegno mirato
per gli investimenti delle piccole imprese e per la
valorizzazione delle buone prassi". "La battaglia contro gli
infortuni - prosegue - va combattuta senza ipocrisie e
ideologismi, ma puntando in primo luogo sulla cultura della
sicurezza, che va insegnata a partire dalla scuola e dalla
famiglia, coinvolgendo i giovani. E noi, a questo proposito,
come Confartigianato stiamo facendo la nostra parte con numerose
iniziative rivolte proprio ai ragazzi".
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