"Dall'inizio del periodo post
Covid, che per noi ha rappresentato un momento di ripartenza e
riorganizzazione aziendale anche a livello di management,
abbiamo fatto tante cose" e anche se "ci troviamo in un anno che
si colloca in uno scenario geopolitico complesso, rimaniamo
fiduciosi: la domanda di mercato sta continuando a tenere, il
trend continua a essere positivo. Questo per noi è uno sprone a
lavorare, innovare, essere sempre creativi". Così Michele
Deprati, amministratore delegato di Baglietto, nel corso della
conferenza stampa a Milano di presentazione dei nuovi progetti
del marchio che quest'anno festeggia il suo 170 esimo
anniversario, evidenziando come il gruppo abbia attualmente "un
portafoglio ordini di circa mezzo miliardo euro". Fabio Ermetto,
direttore commerciale del gruppo, illustra i numeri della
società e spiega: "Abbiamo 21 yacht in costruzione tra i 35 e i
60 metri, di cui quattro in costruzione in speculazione", ovvero
senza cliente, "grazie anche alla solidità della proprietà". Il
"nostro obiettivo - aggiunge - è posizionarci intorno alle 5
consegne per anno, anche se quest'anno e l'anno prossimo
supereremo abbondantemente la media, in base alla disponibilità
produttiva. Nel 2023 abbiamo consegnato 4 yacht, prevediamo di
consegnarne 6 nel 2024 e sette nel 2025". Il "valore dei nostri
contratti in produzione è sicuramente in crescita. Siamo molto
contenti dei risultati", sottolinea il coo. Il valore della
produzione è salito negli anni, passando dai 43 milioni di euro
del 2020 agli attesi 140 milioni del 2023. "Abbiamo
overperformato il mercato in termini di crescita. Le consegne si
sono allungate un po' per tutti, c'è stato un calo del numero di
contratti da chiudere, ma il nostro calo è stato minore rispetto
al resto del mercato", aggiunge Ermetto.
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