I giocattoli sono al primo posto
nella top ten dei regali di Natale, seguiti dai prodotti di
profumeria. Medaglia di bronzo, per la prima volta sul podio da
quando è stilata la classifica, ossia dal 2016, i generi
casalinghi durevoli e non durevoli, come utensili da cucina e
cristalleria da tavola. Questi i risultati dello studio
dell'Unione nazionale consumatori condotto sulla base dei dati
Istat sulle vendite al dettaglio in valore. In quarta posizione
i prodotti di cartoleria (libri, calendari, penne, agende,
cartoline), in genere molto regalati dalle aziende.
Seguono le dotazioni per l'informatica, dalla telefonia a
computer, tablet, e-book; gli elettrodomestici come tv,
macchine da caffè elettriche, tostapane, rasoi elettrici,
aspirapolveri, videocamere. In settima posizione le calzature,
valige, borse, portafogli, e poi Foto-ottica e strumenti
musicali e gioielli, orologi, fiori e piante, cornici, oggetti
d'oro o argento. Chiude la top ten l'abbigliamento, mentre si
trova solo in undicesima posizione la voce alimentari e bevande
che include sia l'aumento di spesa che si verifica per il pranzo
di Natale sia i regali a base di cibo, come panettoni, pandori,
dolciumi, spumanti.
"La nostra non è una classifica dei regali più graditi o
desiderati, ma di quelli che vengono normalmente fatti, sulla
base degli incrementi delle vendite. Alcuni prodotti sono molto
donati anche perché sono regali facili da fare, che non
richiedono particolari sforzi di fantasia e hanno prezzi per
tutte le tasche. I bambini restano i protagonisti indiscussi del
Natale", afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unc.
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