La trasformazione digitale e
l'intelligenza artificiale (AI) possono essere ottimi alleati
per aiutare le aziende ad aumentare l'efficienza operativa,
migliorare l'esperienza del consumatore e creare nuove fonti di
reddito, anche in settori cruciali per la società come la
gestione dell'acqua. Lo afferma il Ceo di Engineering Brasil,
società del Gruppo Engineering guidato da Maximo Ibarra, Filippo
Di Cesare, che è intervenuto in un panel sul tema presso il
National Sanitation Quality Award (Ppqs), promosso
dall'Associazione brasiliana di ingegneria sanitaria e
ambientale (Abes).
In una dichiarazione all'ANSA, il manager ha sottolineato che
le sfide del settore sanitario, messo sempre più sotto pressione
dai cambiamenti climatici, non sono diverse da quelle affrontate
da altri segmenti industriali.
"Avere operazioni efficienti, una migliore esperienza di
consumo e sperimentare nuove fonti di reddito abilitate per
l'economia digitale: la trasformazione digitale è un grande
alleato per aiutare le aziende a raggiungere questi obiettivi,
soprattutto quelle del settore idrosanitario", ha proseguito Di
Cesare, aggiungendo che il settore ha ancora "terreno da
recuperare nel campo della digitalizzazione", ma "crescerà
molto".
Per il dirigente di Engineering Brasil "ci sono già diversi
esperimenti e progetti interessanti per operazioni guidate
dall'intelligenza artificiale, qualcosa di estremamente
importante per una risorsa preziosa come l'acqua. Stiamo facendo
passi da gigante. La digitalizzazione sarà una grande alleata
per superare le sfide che arriveranno e che sono già sul
tavolo". Di Cesare ha però sottolineato che la trasformazione
digitale non significa solo utilizzare le nuove tecnologie, ma
promuovere un profondo cambiamento organizzativo in azienda.
"Per avere la tecnologia che produce dati basta acquistarla e
installarla. Avere la capacità di, attraverso i dati, apportare
insight e supporto alle decisioni è più complesso", ha concluso.
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