(ANSA) - TRIESTE, 08 FEB - La gestione della crisi
occupazionale della Tirso, l'azienda tessile che negli scorsi
giorni non ha rinnovato il contratto a 47 lavoratori
somministrati, si fa più complessa. La Cgil, per la giornata di
venerdì 10 febbraio, ha proclamato uno sciopero di otto ore, con
un presidio che dovrebbe partire alle 12.30, presso i cancelli
dello stabilimento per dare una risposta, dice una nota
sindacale, "alla preoccupante mancanza di certezze per il futuro
dello stabilimento, dei posti di lavoro" e per manifestare
"solidarietà per la fuoriuscita di tutte le lavoratrici e tutti
i lavoratori in somministrazione" nello stabilimento di Muggia
(Trieste).
Nella nota si parla "degli elevati costi energetici, dei cali
della produzione, della mancanza di un piano industriale di
lungo termine che ci fa temere che gli esuberi dei somministrati
siano solo l'inizio".
Nel corso del pomeriggio, come confermato dall'assessore
regionale Alessia Rosolen, ci sarà un tavolo, a cui
parteciperanno, oltre all'assessore. proprietà, sindacati e
anche il sindaco di Muggia, Paolo Polidori.
Il segretario regionale della Uiltech, Andrea Rizzo, per ora
valuterà quanto scaturirà dall'incontro in Regione: "Attendiamo
di fare l'incontro previsto venerdì prossimo e poi si deciderà"
ha anticipato il sindacalista. (ANSA).
Tirso: venerdì sciopero di otto ore proclamato dalla Cgil
Nel pomeriggio è previsto tavolo sulla questione in Regione
