Borse europee in calo a metà
seduta, con gli indici che recuperano qualcosa rispetto ai
minimi della mattinata. Piazza Affari (-0,8%) conserva la maglia
nera davanti a Francoforte (-0,6%), Londra (-0,4%) e Parigi
(-0,2%). I dati negativi sull'inflazione di Francia e,
soprattutto, Italia, hanno riacceso le tensioni sui bond, dopo
il rally di ieri, innescato da una Bce che è apparsa agli
investitori più morbida sui futuri rialzi dei tassi. Il
rendimento del Btp è tornato sopra il 4%, al 4,17%, con lo
spread Btp-Bund che si è leggermente riaperto a 206 punti base.
Intanto il prezzo del gas continua a riprendersi (+4,9% a 112,6
euro), dopo essere sceso sotto i 100 euro, ai minimi da giugno,
all'inizio di questa settimana.
Sui listini europei soffrono i tecnologici (-2%), dopo i
tonfi registrati a Wall Street e in Asia, e beni di consumo,
dalle auto al retail. A Piazza Affari vendite su Stm (-5,6%),
Nexi (-4,4%) e Campari (-3,1%). Male anche l'automotive con
Pirelli (-2,3%), Stellantis (-1,9%) e Cnh (-1,8%). In rosso Tim
(-1,6%) nel giorno del cda che dovrebbe prorogare i termini per
la proposta di Cdp sulla rete. Sostengono il listini l'Eni
(+2,9%), spinta dai conti, Hera (+2,4%) e Leonardo (+2%).
Contrastate le banche con Banco Bpm in rialzo dello 0,5% e
Intesa in calo dell'1%. Mps cede lo 0,7%, allontanandosi
ulteriormente dai 2 euro dell'aumento di capitale.
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