Tim non concede a Kkr la due
diligence e prosegue invece nel disegnare il suo piano di
riassetto. La fattibilità e la definizione del progetto di
separazione prevista dal piano che sta mettendo a punto l'ad
Pietro Labriola "avverrà entro l'estate", ribadiscono nella
lettera agli azionisti il presidente Salvatore Rossi e lo stesso
ad.
Il cda, riunitosi al termine dell'assemblea che ha approvato
il bilancio e le politiche di remunerazione, ha esaminato la
lettera di Kkr e ha deliberato "di non ritenere opportuno, in
questa fase, dare seguito alla due diligence". "Qualora Kkr
decidesse di presentare un'offerta concreta, completa e
attrattiva (che contenga, fra le altre cose, anche l'indicazione
del prezzo per azione ordinaria e di risparmio di Tim)" il board
assicura che "sarà nella posizione di riconsiderare la propria
decisione nell'interesse di tutti gli azionisti".
Intanto Labriola è stato come consigliere dall'assemblea e a
seguire il board gli ha riconfermato, quale amministratore
delegato, tutti i poteri già in precedenza attribuiti.
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