Rallentano le principali Borse
europee, dopo l'apertura negativa di Wall Street. In rosso
Londra (-0,4%) e Parigi (-0,2%), positiva Francoforte (+0,5%) e
piatta Madrid (+0,04%). In calo Milano (-0,1%), con lo spread
Btp-Bund a 129,9 punti e il rendimento del decennale italiano
allo 0,92%. Mentre gli investitori guardano alle mosse dei
prossimi giorni delle banche centrali, soprattutto alla Fed
mercoledì, che potrebbe anticipare secondo alcuni analisti il
rialzo dei tassi già a inizio 2022, e alla Bce il giorno dopo,
l'attenzione resta anche alla pandemia da Covid 19 e alla
variante Omicron. Gira verso il rialzo l'oro (+0,07%) a 1.788
dollari l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx600, guadagna
quasi lo 0,2%. Bene l'informatica, soprattutto i software, da Qt
(+4,4%) a Nemetschek (+3,3%). In forma i farmaceutici, in
particolare Vifor (+18,3%) e Ipsen (+1,4%). In rialzo gli
imballaggi, da Sig Combibloc (+1,9%) a Smurfit Kappa (+1,5%).
Bene quasi tutte le auto, da Volkswagen (+2,3%) a Porsche (+4%),
non Renault (-0,6%). Rally per Daimler Truck (+11,5%), che ha
debuttato in Borsa a Francoforte giovedì scorso.
In rosso molte banche, come Lloyds (-3,5%) e Erste (-1,9%).
In ribasso la maggioranza dei petroliferi, da Aker (-2,1%) a
Royal Dutch (-1,8%), col greggio che accentua il calo (-0,8%) a
71,1 dollari al barile e il brent a 74,5 dollari. Rincari per il
gas naturale in Europa, con le quotazioni ad Amsterdam (+10%) a
116,3 euro al MWh, con i timori per gasdotto Nord Stream 2, a
causa della crisi tra Russia e Ucraina.
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