/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Uil, con nuovi ammortizzatori c'è un aggravio di 221 euro medi

Uil, con nuovi ammortizzatori c'è un aggravio di 221 euro medi

Nella riforma degli ammortizzatori sociali prevista in Legge di Bilancio con la revisione delle aliquote contributive, si profila un alleggerimento sulle buste paga dei lavoratori dipendenti.

ROMA, 29 ottobre 2021, 13:33

Redazione ANSA

ANSACheck

Banconote in un portafoglio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Banconote in un portafoglio - RIPRODUZIONE RISERVATA
Banconote in un portafoglio - RIPRODUZIONE RISERVATA

   L'aumento delle aliquote previste dalla manovra per la riforma degli ammortizzatori sociali comportano un aumento medio per aziende e lavoratori di 221 euro annui per le imprese da 16 a 50 dipendenti. Lo sostiene la Uil in uno studio nel quale sottolinea che 147 sono a carico delle aziende e 73,50 del dipendente. Per le aziende da 6 a 15 dipendenti l'aggravio sarebbe di 73 euro complessivi. Nella riforma degli ammortizzatori sociali prevista in Legge di Bilancio - scrive la segretaria confederale Ivana Veronese - con la revisione delle aliquote contributive, si profila un alleggerimento sulle buste paga dei lavoratori dipendenti.

   Questa revisione - spiega - comporta aumenti medi complessivi di 73 euro annui per le aziende da 6 a 15 dipendenti (più 76,8%) e di 221 euro annui per le aziende da 16 a 50 dipendenti (più 161,5%). Per un'azienda da 6 a 15 dipendenti l'aumento sarà di 47,80 euro medi a carico delle aziende (più 75,3%) e di 25,20 euro a carico del lavoratore (più 80%). In un'azienda da 16 a 50 dipendenti l'aumento sarà di 147 euro a carico dell'azienda (più 162,8%) e 73,50 euro a carico del lavoratore (più 159,1%). Il calcolo è fatto su uno stipendio medio del settore privato che corrisponde a 21.000 euro lordi.
   Le aliquote sono ripartite per 2/3 a carico dell'azienda e per 1/3 a carico del lavoratore. Per un'azienda da 6 a 15 dipendenti - prosegue - si passa dall'attuale 0,45% allo 0,80% e per un'azienda da 16 a 50 dipendenti si passerebbe dall'attuale 0,65% all'1,70%, di cui lo 0,90% per la Cassa Integrazione Straordinaria. Con la riforma - continua Ivana Veronese - in un'azienda da 6 a 15 dipendenti il costo della contribuzione passerà da 95 euro annui a 168 euro, ciò significa che per l'azienda si passerà dagli attuali 63,50 euro a 111,30 euro e per un lavoratore da 31,50 euro a 56,70 euro.

   In un'azienda da 16 a 50 dipendenti la contribuzione passerà dagli attuali 136,50 euro a 357 euro annui, il che significa che per l'azienda si passerà dagli attuali 90,30 euro a 237,30 euro e per un lavoratore dagli attuali 46,20 euro si passerà a 119,70 euro.
 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza