Il Network delle Camere
di Commercio della Nuova Alpe Adria lavora a una macroregione
allargata dell'Alpe Adria, che con l'ingresso odierno nel gruppo
della Camera di commercio di Bolzano, inizia un allargamento
verso Ovest e punta a farsi valere in Europa. L'Accordo,
stipulato a Villa Russiz, testimonia la rilevanza transnazionale
assunta da un gruppo che rappresenta i sistemi camerali di Fvg,
Veneto, Carinzia, Stiria, Slovenia, Croazia, da oggi dell'Alto
Adige. Si tratta di un sistema che rappresenta nel suo complesso
quasi 850 mila imprese in 4 Paesi e un mercato di quasi 9
milioni di persone. L'obiettivo è collocarsi con maggiore forza
nel contesto politico dell'Ue.
In particolare il presidente della Camera di commercio
Venezia Giulia, Antonio Paoletti, ha evidenziato la "necessità
di contare sempre di più in Europa, nei palazzi di Bruxelles,
dove vengono decise le strategie europee. Sarà possibile anche
con il coinvolgimento di Eurochambers,associazione europea delle
Camera di commercio e industria del Vecchio Continente".
Il network guarda già a una programmazione nel breve periodo
negli European regional development fund (Erdf) - Fondi europei
di sviluppo regionale - anche se l'obiettivo nel medio termine è
inserire le Camere della Nuova Alpe Adria nei gruppi di lavoro
europei su strategie transnazionali.
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