Restano ottimiste a metà seduta le
principali Borse europee, con Madrid che continua a primeggiare
(+1,7%), seguita da Parigi (+1%), Londra (+0,9%) e Francoforte
(+0,2%), dopo che in mattinata gli indici Pmi di Eurozona,
Francia e Germania sono stati diffusi e risultano in calo, non
per l'Italia, con Milano (+0,6%) in linea con le altre Piazze.
Stabile lo spread Btp-Bund, a 108,2 punti, con rendimento del
decennale italiano allo 0,71%. Stabile l'oro (-0,08%) a 1.812
dollari l'oncia.
L'indice d'area del Vecchio continente, Stoxx 600, guadagna
poco più dello 0,6%. Bene la maggioranza dei petroliferi, in
particolare Neste (+2,3%) e Galp (+1,8%), col greggio che ha
ridotto il rialzo (wti +0,3%) a 68,6 dollari al barile, in
attesa dell'Opec plus. Guadagnano le banche, con le migliori
performance per Dnb (+3%), Bnp Paribas (+2,3%) e Commerzbank
(+2,4%). Bene le compagnie aeree, da Wizz Air a easyJet (+1,4%).
Nei beni voluttuari forti le vendite al dettaglio, con esempi
come Just Eat (+3,8%) , e per il lusso Pandora (+3,9%), Lvmh
(+2,8%) e Richemont (+2,5%). Non altrettanto le auto, tutte in
rosso, a partire da Bmw (-0,7%) e Renault (-0,6%).
In netto rialzo le utility, cominciando da Edp (+3,2%) e
Veolia (+2,6%). Nell'industria dei materiali patiscono i
prodotti chimici, da Koninklijke (-1,7%9 a Novozymes (-1,9%) e
il mineralogici e metallurgico, con esempi nel rame come
Antofagasta (-2%) e nell'acciaio come Voestalpine (-2,2%)
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