Oscillazioni tra guadagni e perdite
per i listini in Asia, prendendo fiato dopo la corsa con cui era
iniziata la settimana. Tokyo ha chiuso poco sotto la parità
(-0,03%). Minerari e produttori di acciaio salgono con
l'allentamento delle preoccupazioni sulla variante delta e la
speranza per gli stimoli della Cina che hanno spinto le
quotazioni dei metalli industriali al rialzo.
Prosegue invece il rally dei tecnologici anche se l'indice
tecnologico a Hong Kong, dove la seduta è ancora in corso, è
andato sulle montagne russe, balzando fino a +3,5% e poi
scendendo a +0,7%. "È stato un rimbalzo tecnico questa mattina",
ha detto Daniel So, strategist di CMB International Securities e
la seduta per il listino intero di Hong Kong prosegue in calo
(-0,27%) appesantita dal calo di Alibaba (-0,5%) e con Tencent
che dopo aver toccato un massimo rialzo del 4,2% ha dimezzato i
guadagni e ora sale dell'1,6 per cento. Il giro di vite della
Cina sui suoi colossi tecnologici aveva causato un crollo
dell'Hang Seng Tech Index di oltre il 45% da un picco di
febbraio prima di godere di un rimbalzo nelle ultime due
sessioni.
"Riteniamo che l'incertezza rimarrà elevata su Internet e in
altri settori correlati e, per estensione, verso l'azionario
cinese in generale", commenta Vincent Mortier di Amundi a
Bloomberg. L'indice di Shanghai prosegue la seduta in rialzo
dello 0,8% e lo Shenzhen dello 0,19 per cento.
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