Borse europee fiacche per il clima
di incertezza legato alle possibili scelte della Fed e
all'acuirsi dei contagi da variante Delta del coronavirus.
Milano (Ftse Mib +0,15%) è la migliore anche oggi, seguita da
Parigi, Madrid e Francoforte, in rialzo tutte dello 0,05% circa,
mentre Londra (-0,13%) resta al palo. In arrivo la fiducia
economica in Germania e nell'Ue (Zew). Contrastati i futures
Usa.
I listini europei replicano in qualche modo l'andamento dei
mercati di Asia e Pacifico all'indomani delle dichiarazioni del
presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic, secondo il quale
ha osservato infatti che la Banca Centrale Usa dovrebbe ritirare
i propri acquisti di titoli in caso di una "forte ripresa
dell'occupazione per un mese o due, agendo molto più in fretta
che in passato". In serata, dopo la diffusione della fiducia
delle piccole imprese Usa e prima delle scorte settimanali di
greggio, è atteso un intervento di un altro membro del Fomc, il
presidente della Fed di Chicago Charles Evans.
Il rialzo del greggio verso i 68 dollari al barile (Wti
+2,11% a 67,87 dollari) non aiuta i petroliferi TotalEnergies
(-0,32%), Bp (-0,34%), Shell (-0,05%) ed Eni (-0,12%) che gira
in calo in Piazza Affari. Segno meno anche per gli
automobilistici Daimler (-0,3%), Renault (-0,95%) e Stellantis
(-0,32%). Tiene Ferrari (+0,24%), cede invece Porsche (-0,36%),
la holding di Volkswagen (-0,12%), che ha diffuso la semestrale
10 giorni dopo la controllata. Segno meno anche per le banche,
da Hsbc (-0,96%) a SocGen (-0,94%). In Piazza Affari le vendite
colpiscono soprattutto Banco Bpm (-1,13%) e Bper (-1,44%), un
po' meno Unicredit (-0,67%) e Intesa (-0,25%), mentre Mps
(+0,43%) gira in positivo. Ancora difficoltà per le compagnie
aeree, alle prese con il rialzo del greggio da un lato e la
crescita dei contagi dall'altro. Ryanair cede lo 0,46%, Wizzair
l'1,48% ed easyJet l'1,64%.
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