Ad aprile continua la crescita delle
esportazioni italiane verso i paesi extra Ue, con un aumento del
+7,3% rispetto a marzo, spiegato "per due terzi dall'aumento
delle vendite di beni strumentali", secondo i dati Istat. Su
base annua, l'export segna una crescita record del 104,4%
"dovuta al confronto con il livello eccezionalmente basso di
aprile 2020, quando la crisi globale connessa con l'emergenza
sanitaria aveva determinato una drastica contrazione delle
esportazioni", si legge in una nota.
Anche le importazioni registrano ad aprile un nuovo rialzo
congiunturale (+4,9%), determinato, per oltre la metà, dai
maggiori acquisti di beni intermedi. L'incremento tendenziale è
del 54,9%.
L'aumento su base mensile dell'export interessa quasi tutti i
raggruppamenti principali di industrie, a eccezione dell'energia
(-11,5%), ed è trainato dai beni strumentali (+14,3%).
Su base annua l'aumento, generalizzato a tutti i
raggruppamenti, è particolarmente ampio per beni di consumo
durevoli (+596,5%) e beni strumentali (+179,2%). Tra i mercati
di destinazione spiccano Turchia (+138,0%), paesi MERCOSUR
(+112,7%), Stati Uniti (+112,5%), Cina (+98,2%) e paesi OPEC
(+92,1%).
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