Mercati azionari del Vecchio
continente in calo dopo l'avvio di Wall street e la diffusione
dei principali dati macroeconomici di giornata, compreso il Pil
statunitense: la Borsa di Londra cede l'1,1%, Amsterdam un punto
percentuale, Francoforte dello 0,9% e Parigi è in calo dello
0,7%. Pesante Madrid che scende dell'1,3% mentre Milano prova a
tenere e scende dello 0,6% con l'indice Ftse Mib.
Piazza Affari guarda anche al successo dell'asta del nuovo Btp
Short Term a un tasso negativo dello 0,39%, con lo spread
Btp/Bund tedesco a 10 anni che oscilla attorno a quota 97 punti
base. Tra i titoli principali del listino milanese, Tenaris e
Saipem cedono oltre due punti percentuali sulla debolezza del
prezzo del petrolio che scivola di circa il 3% sui mercati
internazionali, con Leonardo che perde l'1,9% dopo lo scivolone
della vigilia sul rinvio dell'Ipo di Drs.
In rialzo invece Hera del 2,7% dopo i conti diffusi alla
vigilia, con Campari in aumento dell'1,2% e Tim leggermente
positiva. Fuori dal paniere principale in crescita superiore al
2% Mediaset dopo che il titolo ha comunque recuperato la quota
pre Covid, mentre corre di oltre il 20% sopra 0,8 euro la
Società editoriale il Fatto (Seif) nonostante il divieto di
immissione di ordini senza limite di prezzo annunciato ieri da
Borsa italiana.
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