L'a.d.di Poste Italiane, commentando i risultati dei primi nove mesi del 2020 sottolinea "le importanti lezioni apprese durante la prima ondata di pandemia da Covid-19": lezioni "che ci hanno permesso - commenta - di affrontare con successo l'emergenza e adattare rapidamente ai principali trend, hanno ancora una volta dimostrato la resilienza del nostro business". Quindi sottolinea: "Siamo più che mai preparati alla seconda ondata, confermando il nostro ruolo di operatore di sistema italiano".
E dei risultati Del Fante dice: ""Questo trimestre ha mostrato chiari segnali di ripresa, confermando la solidità del nostro business model in tutti i settori". In particolare, "il risultato operativo del terzo trimestre è cresciuto del 4,2%, al netto dei costi straordinari sostenuti per far fronte a questa emergenza imprevista, in aumento di un impressionante 10% anno su anno. Questo risultato è ancora più impressionante - sottolinea l'a.d. di Poste - se si tiene presente che il 2019 è stato un anno da record". "La nostra strategia si è rivelata corretta e ci ha aiutato a superare con successo questo sfidante momento".
Poste Italiane chiude i risultati del terzo trimestre con "solidi risultati", sottolinea: l'utile netto è pari a 353 milioni, +10,3% rispetto allo stesso periodo del 2019. +0,8% i ricavi a 2,589 miliardi. L'impatto dell'emergenza Covid si evidenzia invece nei primi nove mesi dell'esercizio che registrano un utile netto in calo del 17,1% a 898 milioni con ricavi in calo del 5,2% a 7,67 miliardi.
Il cda ha anche deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo pari a 0,162 euro per azione in pagamento dal 25 novembre.
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