Enel si è impegnata a ridurre
dell'80% (dal precedente obiettivo del 70%) le proprie emissioni
dirette di gas a effetto serra per kWh entro il 2030, prendendo
come anno di riferimento il 2017. L'azienda diventa così la
prima grande utililty globale integrata ad aver stabilito un
obiettivo di taglio delle emissioni coerente con gli impegni
delle Nazioni Unite a limitare il riscaldamento globale a 1,5
gradi rispetto ai livelli preindustriali e a raggiungere la
neutralità in termini di emissioni entro il 2050, come
certificato dalla Science Based Targets initiative (SBTi).
"Con l'impegno per una riduzione così drastica delle nostre
emissioni, stiamo guidando la lotta contro il riscaldamento
globale - dichiara in una nota l'amministratore delegato
Francesco Starace - procediamo lungo questo percorso, lavorando
incessantemente per mantenere la nostra leadership nella
transizione energetica con un'attenzione sempre crescente alle
attività carbon free. Stiamo aumentando la quota di rinnovabili
nel nostro mix di generazione. Stiamo lavorando con i nostri
clienti per l'efficienza energetica e l'elettrificazione,
abilitando il cambiamento attraverso reti affidabili,
digitalizzate e resilienti. Un'azienda veramente innovativa e
sostenibile non si rifiuta di abbracciare il cambiamento, ma si
impegna per guidarlo".
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