Luxottica e Fameccanica (gruppo
Angelini) hanno avviato su larga scala la produzione di
mascherine chirurgiche e consegnato il primo lotto di oltre 3,5
milioni di dispositivi per la prevenzione del COVID-19,
nell'ambito del piano di approvvigionamento interno varato a
maggio dal governo e coordinato dal Commissario Straordinario
per l'Emergenza Domenico Arcuri. Lo rende noto un comunicato
congiunto, nel quale si specifica che per rispondere in modo
adeguato e nei tempi previsti alla chiamata del governo,
Luxottica ha convertito temporaneamente il PalaLuxottica ad
Agordo (Belluno) per la produzione straordinaria. Il nuovo polo
produttivo temporaneo sarà in funzione anche di notte per tutta
la durata dell'emergenza, per garantire la massima produzione
giornaliera, fino a circa 3 milioni di mascherine. Nell'impianto
saranno impegnate a turno circa cento persone.
"L'accordo con Luxottica e Fameccanica per rendere il nostro
Paese sempre più autonomo nella produzione delle mascherine
chirurgiche è un esempio virtuoso della collaborazione tra
imprese private e istituzioni pubbliche in un momento così
delicato della vita del Paese. L'Italia, all'inizio della
pandemia, aveva una produzione pressoché nulla di mascherine.
Oggi siamo praticamente all'autosufficienza: da lunedì saremo
l'unico Paese al mondo a distribuire gratuitamente 11 milioni di
mascherine al giorno nelle scuole", commenta il Commissario
Straordinario per l'Emergenza COVID-19 Domenico Arcuri.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA