Il Fmi e la Wto chiedono ai governi di ridurre le restrizioni agli scambi commerciali. In una nota congiunta le due organizzazioni internazionali rivolgono un appello affinché non si ceda alla tentazione di imporre o intensificare le restrizioni commerciali. Scambi commerciali aperti, affermano, possono favorire la crescita e la creazione di posti di lavoro. "Una maggiore attenzione" dovrebbe essere data al "ruolo delle politiche commerciali aperte per sconfiggere il virus, riportare lavoro e rilanciare la crescita economica", affermano Fmi e Wto. "Nel mezzo della crisi finanziaria del 2008 i leader di sono impegnati" a non cedere a "restrizioni all'import, all'export e agli investimenti. Questo impegno ha evitato che una diffusione delle restrizioni peggiorasse la crisi e ritardasse la ripresa. Un passo simile è necessario oggi - osservano Fmi e Wto -. Chiediamo ai governi di astenersi dall'imporre o dall'intensificare le restrizioni commerciali e di lavorare insieme per rimuovere quelle imposte dall'inizio dell'anno. La storia ci insegna che mantenere i mercati aperti aiuta tutti, soprattutto i più poveri. Agiamo sulla base delle lezioni che abbiamo imparato".
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