Piazza Affari ha aperto in calo la
seduta d'inizio settimana, con una tendenza a un ulteriore
ribasso (-0,4%) e una certa volatilità. Pochi i titoli in
positivo del listino principale: in testa ci sono Amplifon
(+0,9%) e Juve (+0,8%), insieme ad alcune utility, come Terna
(+0,5%), Snam (+0,4%) e Atlantia (+0,3%).
Nonostante lo spread tra Btp e Bund in lieve calo in apertura
a 137 punti, col rendimento del decennale italiano sceso a
0,91%, le banche non sembrano trarne beneficio. In avvio di
seduta lo spread è salito poi sopra 139 punti e perdono Fineco
(-1,5%), Unicredit, Ubi e Banco Bpm (-0,8%), Intesa (-0,5%) e
Bper (-0,4%).
Non vanno bene i petroliferi, col greggio in calo (wti -1,1%)
e gli analisti che sottolineano il possibile impatto di un
rallentamento della domanda. Si registrano ribassi per Tenaris
(-2%), Eni (-0,8%) e Saipem (-0,6%). Non va meglio per i
costruttori come Buzzi (-1,2%).
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