L'accordo politico sulla riforma
fiscale negli Usa voluta da Trump, che potrebbe venir approvata
anche prima di Natale, e la buona partenza di Wall Street hanno
spinto i listini azionari del Vecchio continente: Piazza Affari
ha chiuso con l'indice Ftse Mib in rialzo dell'1,34% a 22.390 e
con l'Ftse All share in aumento dell'1,24% a quota 24.724.
Nel paniere a elevata capitalizzazione molto bene Saipem,
cresciuta del 4,6% a 3,4 euro sostenuta dal rialzo del prezzo
del petrolio. Acquisti anche su Leonardo (+2,9%), Cnh (+2,8%) e
Fca, salita del 2,5% finale. Forte Unicredit (+1,7%), in calo
dello 0,7% Banco Bpm e forti vendite su Mediaset (-2,3%) alla
vigilia dell'udienza al Tribunale di Milano nella quale insieme
ai legali di Vivendi chiederà un rinvio in vista di un possibile
accordo con i francesi.
Tra i titoli 'minori', forte Rai Way (+3,6%) dopo un report
positivo di Credit Suisse, debole il Creval sceso del 3,6% alla
vigilia dell'assemblea sull'aumento di capitale.
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