Trasporti e continuità territoriale
aerea in bilico in Sardegna, scossi dai rilievi di Bruxelles. Ma
trattative con l'Europa che continuano "con la schiena dritta".
"Non procediamo a tentoni, abbiamo le idee chiare: difenderemo a
Bruxelles il nostro progetto di continuità. Non vogliamo passare
dal tema libero al dettato - spiega l'assessore dei Trasporti
Carlo Careddu - Noi conosciamo le istanze dei sardi, non faremo
passi indietro". Secondo l'assessore, "il nodo è tutto nel
regolamento del 2008 del Parlamento europeo: prima si parlava di
servizi adeguati, ora di servizi minimi per tutelare il libero
mercato. Non ci sono altri parametri. In base a che cosa dice
l'Europa che il nostro progetto è sovradimensionato? Alla fine
l'unica soluzione è parlare con loro e trovare il punto di
caduta. Rimaniamo a schiena dritta, partiamo dalle nostre
posizioni".
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