/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Industria: produzione gennaio -2,3% su mese,-0,5% anno

Industria: produzione gennaio -2,3% su mese,-0,5% anno

Istat, +5,7% nei dati grezzi. Giù tutti comparti meno l'energia

13 marzo 2017, 20:27

Redazione ANSA

ANSACheck

Auto: Istat, produzione diminuisce a gennaio dello 0,2% - RIPRODUZIONE RISERVATA

Auto: Istat, produzione diminuisce a gennaio dello 0,2% - RIPRODUZIONE RISERVATA
Auto: Istat, produzione diminuisce a gennaio dello 0,2% - RIPRODUZIONE RISERVATA

La produzione industriale diminuisce a gennaio 2017 del 2,3% rispetto a dicembre e dello 0,5% rispetto a gennaio 2016, nei dati corretti per effetto di calendario. Si tratta del primo calo tendenziale dopo cinque aumenti consecutivi e segue l'aumento del 6,8% di dicembre. Lo comunica l'Istat spiegando che su questo dato incide anche la forte differenza nei giorni lavorativi (due in più rispetto allo scorso anno): i dati grezzi mostrano infatti un aumento del 5,7% su base annua. Tutti i comparti presentano variazioni negative tranne l'energia.

Commercio estero, il Sud batte il Nord

Il calo mensile del 2,3% della produzione industriale italiana a gennaio 2017 rispetto a dicembre è il più ampio da cinque anni. Per trovare una contrazione maggiore bisogna tornare a gennaio 2012, quando il calo era stato del 2,8%. E' quanto si apprende dall'Istat. La media dei tre mesi novembre-gennaio mostra comunque un aumento dello 0,5% rispetto al trimestre immediatamente precedente.

L'indice destagionalizzato mensile indica una crescita per l'energia del 3,1% e riduzioni per i beni strumentali (-5,3%), i beni intermedi (-3,4%) e i beni di consumo (-1,6%). In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a gennaio 2017, un aumento "marcato", sottolinea l'Istat, nel comparto dell'energia (+14,4%), segnano invece diminuzioni i beni strumentali (-6,2%) e, in misura più lieve, i beni di consumo (-1,9%) e i beni intermedi (-1,4%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, a gennaio 2017 i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria (+17,1%), della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+12,7%) e della fabbricazione di prodotti chimici (+2,1%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei comparti delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (-9,5%), dell'industria del legno, della carta e stampa (-8,5%) e dell'attività estrattiva (-5,9%).

Auto: produzione diminuisce a gennaio dello 0,2% -  La produzione italiana di autoveicoli si riduce a gennaio 2017 dello 0,2% su base annua. I dati Istat corretti per gli effetti di calendario mostrano per il settore il secondo calo a partire da maggio 2014 (quando la flessione era stata del 3,7%). L'altra riduzione era stata registrata a giugno dello scorso anno (-1%).

Coldiretti,maltempo pesa su crollo alimentare-3,7% - A pesare sul crollo della produzione alimentare, che fa segnare un calo del 3,7%, è anche l'effetto maltempo, che a gennaio ha decimato i raccolti agricoli, con danni stimati in oltre 400 milioni di euro. E' quanto afferma la Coldiretti, sulla base dei dati Istat relativi alla produzione industriale a gennaio. Si tratta - osserva Coldiretti - di una netta inversione di tendenza rispetto ai risultati positivi fatti segnare a dicembre anche grazie al Natale. Nel mese di gennaio, dalla Puglia alla Basilicata, dalle Marche al Lazio, dall'Abruzzo al Molise, dalla Sicilia alla Calabria, dalla Campania alla Sardegna, sono state migliaia le aziende agricole che hanno perso le produzioni di ortaggi invernali prossimi alla raccolta per effetto del gelo, e sono saltate molte consegne di verdure e di latte per i problemi di viabilità. Gravi sono anche i danni che si sono verificati sugli agrumeti - conclude Coldiretti -, così come per i vigneti di uva da tavola, che hanno ceduto sotto il peso della neve, con conseguenze sul mercato che rischiano di trascinarsi per mesi.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza