Mercati azionari europei a metà
seduta in netto calo: i peggiori sono Parigi e Francoforte, che
oscillano attorno a perdite del 2%. Londra e Madrid cedono
l'1,3%, Milano con l'indice Ftse Mib segna un calo dell'1%.
In attesa della raffica dei dati macroeconomici Usa della
giornata (a partire dal tasso di disoccupazione che sarà diffuso
alle 14.30) a pagare sono soprattutto i titoli dell'energia
sulla debolezza del prezzo del petrolio, ma in Piazza Affari il
peggiore tra i gruppi principali è Telecom, che scende di oltre
il 3%. Male anche Cnh (-2,9%), Eni (-2,8%) e Fca, che cede circa
due punti percentuali.
Acquisti invece sul comparto del risparmio gestito (Azimut
+3,5%, Anima +1,9%), con Bper e Ubi che si muovono su una
crescita superiore al punto percentuale. Piatte Bpm, Mps,
Unicredit e Intesa, mentre nel paniere a minore capitalizzazione
Prelios cresce del 7%.
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