Cosa resta dell'Expo e del suo
messaggio per l'alimentazione sostenibile, la biodiversità,
l'ambiente e il territorio, la trasparenza? quanto di quel
messaggio è rimasto sulla carta ora che l'Expo è alle spalle, e
quanto invece è possibile fare di concreto per dare continuità a
quelle idee e applicarle direttamente sul territorio?
Un imprenditore, Filippo Sciacca, fondatore di Comart, se lo
è chiesto e la sua risposta, spiega, è un progetto di "marketing
socio-territoriale che porta le aziende a prendere impegni
concreti sul territorio". Con un primo caso di applicazione
concreta: l'intervento, curato da Comart, di un rilevante gruppo
conserviero a favore delle isole Egadi. La società, attenta ai
temi dell'Expo, punta a spingere le aziende verso iniziative sul
territori, a favore di opere culturali o interventi ambientali,
vicino a casa del cliente che così premierà quel marchio.
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