/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Industria in chiaroscuro: ordini in forte crescita, cala fatturato

Industria in chiaroscuro: ordini in forte crescita, cala fatturato

Istat: bene gli ordinativi a novembre +1,6 su ottobre, +12% su anno. Fatturato diminuisce dell'1,1%

25 gennaio 2016, 15:20

Redazione ANSA

ANSACheck

Industria in chiaroscuro - RIPRODUZIONE RISERVATA

Industria in chiaroscuro - RIPRODUZIONE RISERVATA
Industria in chiaroscuro - RIPRODUZIONE RISERVATA

A novembre 2015 il fatturato dell'industria diminuisce dell'1,1% rispetto a ottobre, con identiche variazioni sul mercato interno e quello estero. Lo rileva l'Istat. Rispetto a novembre 2014, invece, c'è un aumento dello 0,8% (+2,2% al netto dell'energia) nei dati corretti per gli effetti di calendario. Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice cala dello 0,7% rispetto ai tre mesi precedenti.

Sulla flessione trimestrale pesa la dinamica negativa delle vendite di prodotti energetici, al netto dei quali il fatturato risulta, complessivamente, in lieve crescita (+0,1%). A novembre gli indici destagionalizzati del fatturato segnano incrementi congiunturali per l'energia (+0,6%) e per i beni di consumo (+0,3%), mentre registrano una flessione i beni strumentali (-3,7%) e i beni intermedi (-0,5%). A livello tendenziale l'Istat osserva come le variazioni positive più significative riguardano i settori della fabbricazione di mezzi di trasporto (+8,0%), della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (+6,1%) e delle attività estrattive (+5,5%). Le variazioni negative più marcate si rilevano nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-16,1%), nella fabbricazione di apparecchiature elettriche e apparecchiature per uso domestico non elettriche (-4,5%) e nell'industria del legno, carta e stampa (-2,5%).

Gli ordinativi dell'industria crescono dell'1,6% a novembre 2015 rispetto a ottobre e del 12,1% rispetto a novembre 2014. Così l'Istat. L'aumento congiunturale è la sintesi di un aumento del 4,4% degli ordinativi interni e un calo del 2,5% di quelli esteri. L'incremento tendenziale più rilevante è nella fabbricazione di prodotti di elettronica (+157,1%) ed è attribuibile a commesse nella fabbricazione di strumenti di misurazione e navigazione.

Vendite novembre +0,3% su mese, -0,1% anno - A novembre 2015 le vendite al dettaglio aumentano dello 0,3% in valore rispetto a ottobre. Lo rileva l'Istat. Rispetto a novembre 2014 c'è un calo dello 0,1% (dati grezzi). Questa diminuzione è dovuta alla flessione della grande distribuzione (-0,5%), mentre sono in crescita le vendite dei piccoli negozi (+0,2%).

Nella grande distribuzione il valore delle vendite diminuisce, in termini tendenziali, dello 0,3% per i prodotti alimentari e dello 0,8% per quelli non alimentari. In particolare, l'Istat segnala che diminuiscono le vendite di ipermercati e supermercati (rispettivamente -2,5% e -0,6%) mentre aumentano quelle dei discount (+0,8%). Nelle imprese operanti su piccole superfici, le vendite diminuiscono dello 0,4% per i prodotti alimentari e aumentano dello 0,5% per quelli non alimentari. In generale, nel confronto con il 2014, il valore delle vendite cala dello 0,2% per i prodotti alimentari ed è invariato per quelli non alimentari. Nei primi undici mesi del 2015, il valore complessivo delle vendite vede un incremento tendenziale dello 0,8% con variazioni positive sia per gli alimentari sia per i non alimentari (rispettivamente +1,3% e +0,6%). Quanto all'indice in volume delle vendite, questo registra una variazione positiva rispetto a ottobre 2015 (+0,3%) e una variazione negativa rispetto a novembre 2014 (-1,0%).

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza