/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Lavoro: aumentano donne occupate, +6,2% in ultimi 10 anni

Lavoro: aumentano donne occupate, +6,2% in ultimi 10 anni

A livello generale la retribuzione annua lorda media delle donne (27.890 euro) è inferiore del 6,7% a quella degli uomini (29.891 euro)

ROMA, 05 marzo 2015, 12:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Lavoro: aumentano donne occupate, +6,2% in ultimi 10 anni - RIPRODUZIONE RISERVATA

Lavoro: aumentano donne occupate, +6,2% in ultimi 10 anni - RIPRODUZIONE RISERVATA
Lavoro: aumentano donne occupate, +6,2% in ultimi 10 anni - RIPRODUZIONE RISERVATA

Aumentano le donne occupate nonostante la crisi: +6,2% negli ultimi 10 anni contro il -3,9% per gli uomini, un incremento che si registra anche nelle posizioni di vertice. E' quanto emerge dal Rapporto Donne 2015 di Manageritalia, sviluppato in collaborazione con AstraRicerche e JobPricing. Nel settore privato oggi il 15,1% dei dirigenti e il 28,4% dei quadri è donna. Siamo ancora lontani dall'Europa (25% le dirigenti nel privato), ma in recupero. Le donne rappresentano negli ultimi anni il 44% dei cervelli in fuga.

 Il rapporto evidenzia che a livello regionale le dirigenti sono in percentuale più presenti nel Lazio (19,7%) e Lombardia (17,1%). Idem per i quadri, dove spiccano il 32,3%, del Lazio, seguito da Sardegna (31,6%), Valle d'Aosta (30,7%) e Lombardia (30%).

A livello provinciale le dirigenti sono percentualmente più presenti a Pavia (250, 28,6%), Roma (3.368, 20,1%, nona posizione) e Milano (6.439, 17,9%, 13esima). Nel caso dei quadri spicca al primo posto Asti (369 donne quadro, 37,7% del totale), seguita, saltando i casi che non fanno testo, da Roma (18.666, 32,8%, nona) e Milano (33.788, 31,6%, 17esima). In termini assoluti, le donne dirigenti sono di più a livello regionale in Lombardia (8.060, 47% del totale nazionale) e provinciale a Milano (6.439, 37,6%). Idem per i quadri: Lombardia 42.606, 35,2%) e Milano (33.788, 27,9%). Il settore economico più rosa è nel privato, Sanità e assistenza sociale (42,2% donne dirigenti e 50,8% quadro), ultimo Costruzioni (7,8% donne dirigenti e 14,9% quadro). A livello di ruolo in aumento le donne che operano nel general management (25,9% dirigenti e 13,7% quadri). Anche il divario retributivo si va assottigliando.

A livello generale la retribuzione annua lorda media delle donne (27.890 euro) è inferiore del 6,7% a quella degli uomini (29.891 euro). Mentre a livello di inquadramento il gap retributivo, sempre sfavorevole alle donne, è minore tra i quadri (-4,9%), e a seguire vengono operai (-6,6%), dirigenti (-7,8%) e impiegati (-9,6%).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza