Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Soldati e spie in Roccaforte Afghanistan

Soldati e spie in Roccaforte Afghanistan

Il nuovo military thriller di Filippo Pavan Bernacchi

ROMA, 04 aprile 2014, 12:30

Vincenzo Sinapi

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

    FILIPPO PAVAN BERNACCHI, ROCCAFORTE AFGHANISTAN (MURSIA, PP 348, EURO 18) Afghanistan 2009. Un omicidio all'interno di una base militare italiana scuote i vertici dei servizi segreti e porta a delle tavolette d'argilla, incise in scrittura cuneiforme circa 4.600 anni prima e nascoste agli occhi del mondo. Manufatti che, se portati alla luce, potrebbero riscrivere la storia di tutte le religioni e accendere focolai di rivolta a ogni latitudine. Il messaggio in esse contenuto, infatti, se autentico, proverebbe che le religioni sono state costruite a tavolino da un gruppo di sacerdoti durante un concilio che si perde nella notte dei tempi. Obiettivo: soggiogare le masse e piegarle ai desideri di monarchi e religiosi. In "Roccaforte Afghanistan" il mistero delle tavolette d'argilla si combina con l'azione di narcotrafficanti e mercenari che agiscono in una polveriera dove protagonisti assoluti sono l'Esercito italiano e i suoi uomini. Un "military thriller" con cui l'ex capitano degli alpini Filippo Pavan Bernacchi, già autore del 'profetico' "Non Uccidete Bin Laden" (Mursia 2008 e Mondadori 2010), "si conferma un solidissimo narratore di intrighi bellici", come scrive nella prefazione Alain D.Altieri, il maestro italiano dell'action-thriller.
    La missione militare italiana in Afghanistan è riportata fedelmente grazie alla conoscenza diretta dell'autore di procedure, armi, tattiche, terminologie e mezzi. E grazie alla consulenza di diversi militari di svariati reparti e gradi, reduci da quel teatro di guerra. Gli stessi personaggi del libro sono presi di peso dalla realtà e la vicenda afghana - così come si è sviluppata dall'11 settembre 2001 ad oggi - viene raccontata nella sua attualità, con tutto il suo patos e le sue mille contraddizioni. "Roccaforte Afghanistan" racconta come operano l'esercito e i servizi segreti italiani, contro chi, con che logiche. Diversi episodi sono tratti da fatti reali, come l'attacco ai paracadutisti della Folgore - 6 morti -, la liberazione di ostaggi da parte delle nostre Forze speciali o l'uso massiccio di droni. Il libro evidenzia chi siano in realtà i talebani, come si muovano nelle zone tribali a cavallo col Pakistan e come siano braccati dagli aerei senza pilota occidentali in una sorta di wargame. Racconta, insomma, qualcosa di molto distante dalla "missione di pace" di cui sempre si parla, mettendo in luce i vari aspetti di un conflitto cruento, fatto di scontri a fuoco, agenti paracadutati in zone inaccessibili, inseguimenti, blitz, attentati, rapimenti, disinformazione e brutali omicidi. Gli ingredienti del thriller ci sono tutti e Pavan Bernacchi li combina con efficacia. Il libro è curato da Maurizio Pagliano, già editor italiano di Tom Clancy.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza