Come ricorda didascalicamente il titolo, Il complicato mondo di Nathalie, questa signora al passaggio dei 50 anni non sta affatto bene. Anzi, come accade appunto nel film di David e Stéphane Foenkinos in sala dall'11 ottobre con Officine Ubu, Nathalie è davvero una donna impossibile. Dare la colpa all'incipiente menopausa non basta, sarebbe una giustificazione troppo facile. Una donna separata, ancora molto bella, che in un'agenzia di viaggi si spaccia per la moglie dell'ex marito per disdire il viaggio alle Antille che lui sta per fare con la sua nuova compagna, è davvero troppo. Come anche il fatto che Nathalie (Karin Viard) sia evidentemente gelosa di Mathilde (Dara Tombroff), bella figlia adolescente e talentuosa ballerina classica, tanto da provocare nella ragazza (coscientemente o inconsciamente), un attacco di allergia alimentare il giorno prima di un atteso provino. Onore quindi ai due fratelli registi di film straordinari come 'La famiglia Bélier' e 'Delicatessen' di aver avuto il coraggio ancora una volta di mettere in scena questo ennesimo ritratto di famiglia divertente e disturbante allo stesso tempo. Va detto che Nathalie, brava professoressa di lettere, anche nel suo lavoro è piena di intolleranze, tranne forse verso i suoi studenti, e solo alla fine, dopo tutta una serie di disastri, dovrà accettare l'idea di cercare davvero una motivazione e una cura per il suo malessere.
Dramma o commedia? "Diciamo soltanto che è la storia di una donna in crisi - dicono i fratelli registi - , con alcune situazioni totalmente esilaranti e altre serie o disperate.
Volevamo che il tono cambiasse continuamente tra la commedia e il ritratto intimo. L'elemento chiave - continuano - è l'autenticità psicologica, anche nei momenti più folli. Il tono è tra Zia Angelina (commedia di Étienne Chatiliez con Tsilla Chelton, ndr) e Una moglie di John Cassavetes".
"Sono stata immediatamente attratta dal ruolo di Nathalie - dichiara Karin Viard parlando del suo personaggio - . Spesso ci vengono raccontate storie di donne vicine ai cinquant'anni che vogliono andare a letto con uomini più giovani o di altre che sono semplicemente alla frutta. Qui invece abbiamo a che fare con un personaggio complesso, come piacciono a me. Un personaggio pieno di sfaccettature." E ancora l'attrice, due volte vincitrice del Premio César con 'Haut les coeurs!' e 'Baciate chi vi pare' : "Nathalie è una donna che affronta scelte e situazioni che sono al di là di lei, che può essere terribile, ma che continua a piacerci perché è divertente e umana". Comunque un film da non perdere.
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