Guardare tutti contenuti televisivi
tramite Internet , senza avere più un antenna o una parabola,
servendosi di una sola piattaforma integrata direttamente nel
proprio televisore. Sta avvenendo nel Regno Unito dove è appena
nato Freely, un servizio che offre streaming e on-demand
gratuito e che aggrega, per ora, l'offerta di Bbc, Itv, Channel
4 e Channel 5.
E' un salto verso il futuro, quello d'Oltremanica, soprattutto
se si pensa che da quelle parti entro qualche anno la maggior
parte delle famiglie avrà accesso alla televisione
esclusivamente via broadband. Un salto che potrebbe fare anche
l'Italia e al quale guarda con interesse tivù, la società
partecipata da Rai, Mediaset e TIM che gestisce tivùsat, la
piattaforma satellitare gratuita. Si tratta di proporre un
accesso all'offerta nazionale che aiuti gli utenti a navigare in
modo semplice anche sul tv connesso, aggregando tutti i
contenuti dei broadcaster gratuiti ed offrendo servizi
aggiuntivi grazie alla rete. Questo è esattamente l'obiettivo
che si sono dati i grandi operatori televisivi britannici: unire
le diverse applicazioni disponibili in un unico tasto sul
telecomando del proprio televisore, accessibile con il massimo
della semplicità per giovani e per gli anziani.
Al momento Freely presenta quattro servizi principali: una
schermata "Sfoglia", che suggerisce programmi in onda e
on-demand delle principali emittenti britanniche; Una "guida TV"
settimanale, e la funzione "ricerca" , per trovare i contenuti
che interessano lo spettatore, oltre allo stop momentaneo e
l'accesso dall'inizio: un salto in avanti della televisione, che
sfrutta le potenzialità della rete, integrandola all'antenna
terrestre e alla parabola satellitare, per una fruizione più
completa dei contenuti nazionali.
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