Assemblaggio delizioso dei momenti da incorniciare della tv che fu, cavalcata tra personaggi del piccolo schermo e figure nobili della storia nazionale, rivista sfaccettata, commovente ed esilarante di immagini tratte dalla miniera delle Teche Rai, un archivio da oltre un milione di materiali dal 1954 ad oggi. Torna l'estate e torna, puntuale, l'appuntamento cult con Techetechetè: dal 7 giugno 85 puntate dedicate ai big della tv, della canzone, del cinema e dell'intrattenimento, in onda alle 20.35 circa su Rai1, tutti i giorni dal 7 giugno all'8 settembre. Nel dilagare delle repliche, un programma garbato e ricco di spunti, da sempre gradito al pubblico, come dimostrano gli ascolti dell'anno scorso, quando ha raccolto medie del 19% di share. E da luglio arrivano anche sei speciali in prime time. La prima puntata del 7 giugno non poteva che essere dedicata a Pippo Baudo nel giorno del suo 87/o compleanno. Oltre sessant'anni di carriera alle spalle, decine di show, tredici festival di Sanremo, per non contare le centinaia di talenti lanciati nello showbiz, Superpippo resta uno dei simboli indiscussi del servizio pubblico. Tra hit, comicità, puntate tematiche e divertenti, saranno poi ricordati personaggi amati dal pubblico nella ricorrenza di anniversari speciali: Raffaella Carrà, Anna Magnani a 50 anni dalla scomparsa, Sergio Endrigo, Lelio Luttazzi che avrebbe compiuto 100 anni, Alberto Sordi nel ventennale della morte, Mariangela Melato scomparsa dieci anni fa e anche I Promessi Sposi, a 150 anni dalla morte di Manzoni. Una proposta variegata che alternerà il Sanremo di oggi alle esibizioni in bianco e nero. Ma quest'anno le teche sbarcano anche in prima serata, dal 22 luglio, con Techetecheshow, il sabato sera per sei appuntamenti condotti da Flavio Insinna, che per l'occasione si sposterà nei luoghi dei personaggi celebrati negli speciali. Una nuova formula, quindi, nata in collaborazione con la direzione Rai Teche, in cui il repertorio sarà accompagnato e intervallato dai racconti sul territorio, in un'alternanza che avrà sempre come scopo quello di valorizzare la cura delle immagini e dei ricordi, regalando ai telespettatori anche un'immersione nelle esterne, nei luoghi evocati dagli stessi repertori e cari ai protagonisti. Si partirà da Monghidoro, il paese di Gianni Morandi, per proseguire per Roma, nelle piazze e nei teatri già gremiti dai fan di Claudio Baglioni. Per raccontare il mito Battisti si farà tappa nella natia Poggio Bustone e un viaggio sul Tevere farà da sfondo al racconto di Gigi Proietti. Gli studi televisivi Rai saranno una delle tappe della loro padrona di casa Raffaella Carrà (celebrata anche negli speciali di prima serata), che ha dato il nome al centro di produzione di via Teulada. Chiuderà la serie Fiorello, per una puntata che avrà come partenza la sua Sicilia.
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