"Miei cari tutti, ma proprio tutti
tutti... vorrei riuscire a ringraziarvi uno ad uno per avermi
amato e seguito per 61 anni, sapete bene che non sarei ancora
qui senza il vostro sostegno e la vostra stima. Ma oggi, oltre
alla gratitudine, vorrei parlarvi del rammarico che provo nel
leggere commenti, anche sul mio sito ufficiale, di una
cattiveria, un'arroganza , una gratuità indescrivibili, tali da
costringere il mio staff a cancellarne alcuni e la cosa non mi
piace, però l'educazione ha un limite e il mio sito non deve
dare spazio a certi signori". Loretta Goggi annuncia il suo
addio ai social con un ultimo lungo e amaro post su Facebook,
dopo essere salita sul palco dei Seat Music Awards.
Goggi, ha deciso di togliersi dalla negatività del web "che
oltre a ledere la libertà di chiunque su come desideri vestirsi,
pettinarsi o truccarsi, offende il comune senso del buon gusto",
ha scritto. La sua esibizione all'Arena di Verona è stata
attaccata su più piani, ha raccontato: dal vestito da
"pagliaccio" (mi trucco da sempre da sola e mi piace quello
scelto per quest'anno, inutile criticarlo no? Lo cambio secondo
il mio spirito") alle critiche per presunti interventi di
chirurgia estetica ("vi sfido a trovare i segni di cicatrici sul
mio volto") fino all'esecuzione di "Maledetta primavera" in
playback: "Io non canto né incido più da anni, non saprei
nemmeno in che modo avere una base moderna o aggiornata della
vostra canzone del cuore. Mi sembrava comunque bellissimo
esserci (come tanti altri, in playback o senza) per ricevere il
riconoscimento ad una canzone e ad un'interprete che dopo 40
anni siano ancora nel cuore di milioni di persone".
"Non scenderò oltre al livello dei leoni e, ciò che più fa
tristezza, delle leonesse (alla faccia della solidarietà
femminile!) della tastiera, sono già andata oltre il mio stile.
Ho deciso di allontanarmi definitivamente da social - sottolinea
ancora - e dai relativi insulti che oltre a ledere la libertà di
chiunque su come desideri vestirsi, pettinarsi o truccarsi (e
guardando bene le foto dei profili di chi li manda forse
dovrebbe solo spolverare il suo specchio, sempre che ne abbia
uno in casa, ma dubito), offendono il comune senso del buon
gusto! Non lo faccio solo per me, che sono una "tosta", ma per
tutte le donne e gli uomini che subiscono il body shaming.
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