"Nessuno può volare" è il docufilm
con protagonisti Simonetta Agnello Hornby che esplora l'Italia
con il figlio George, malato di sclerosi multipla. L'anteprima
esclusiva della pellicola (tratta dal libro uscito a settembre)
è in onda mercoledì 25 ottobre, alle 21.10, in prima tv assoluta
su laF (Sky 139). Un viaggio fisico, intellettuale ed emotivo
alla ricerca di spunti, suggestioni, testimonianze per
raccontare e comprendere la disabilità oggi attraverso la
cultura, l'arte e la storia, intrecciandola con la propria
storia familiare.
Il docufilm è realizzato da Pesci Combattenti in coproduzione
con EFFE TV e con la regia di Riccardo Mastropietro. L'intero
progetto prende spunto da alcune domande che Simonetta Agnello
Hornby si pone sulla condizione di suo figlio: se non fossimo
nel terzo millennio ma anche solo 100 o 50 anni fa, cosa ne
sarebbe di lui? Cosa ne sarebbe delle persone disabili? E oggi,
cosa significa essere un disabile?
Un viaggio che parte da Roma, passa dalla Galleria degli
Uffizi di Firenze, fino al mare blu ligure e alle colline del
Nord Italia, "Nessuno può volare" è un percorso attraverso
l'arte e incontri con persone straordinarie che hanno saputo
fare della disabilità un'opportunità e uno stimolo per vivere in
modo ancora più intenso, e prima ancora avere una vita normale
con cui confrontarsi. Nessuno può volare, eppure volare è un
sogno di tutti. Prima tappa nella capitale, al Foro Italico, con
le sue colossali statue di atleti che esaltano la bellezza,
ossia il "mens sana in corpore sano" tanto esaltato dal
fascismo. Eppure, proprio a Roma sono nate nel 1960 le
Paralimpiadi: nella piscina dei Mosaici nel complesso del Foro.
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