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Lagercrantz, ecco Millennium 4

Lagercrantz, ecco Millennium 4

A Stoccolma autore racconta libro sequel saga in libreria il 27

ROMA, 27 agosto 2015, 11:19

Alessandra Magliaro

ANSACheck

null - RIPRODUZIONE RISERVATA

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''Un iniziale shock, un vero terrore ma poi Lisbeth Salander mi ha rapito, è un personaggio bellissimo al quale non ho saputo resistere'': David Lagercrantz alla prova dei fatti. Questa sera a mezzanotte le librerie svedesi saranno aperte per lui e da domani 'Quello che non uccide' sarà in bella mostra sugli scaffali in tutto il mondo. A lui, classe '62, giornalista, autore di best seller (tra cui la biografia di Ibrahimovic) è andata l'eredità 'pesante' di Millennium, la saga di Stieg Larsson che ha venduto 80 milioni di copie in 50 paesi e che ora l'editore svedese manda alle stampe nella data non casuale del 27 agosto ossia a 10 anni esatti dal primo libro Uomini che odiano le donne.

Lagercrantz ha raccontato oggi a Stoccolma come si è lasciato convincere all'impresa difficilissima di non scontentare i lettori mondiali che aspettano il ritorno delle indagini del giornalista Mikael Blomkvist, direttore della testata Millennium, e della giovane hacker Lisbeth ricercatrice specializzata in pirateria informatica. Ma ha schivato ogni possibile indiscrezione sulla trama che resta segreta non essendo state mandate neppure le cosiddette copie staffetta ai critici letterari.

''I personaggi principali - ha rassicurato - ci saranno tutti. Anche Erika Berger, Jan Bublanski, Sonja Modig''. Di fatto Quello che non uccide è un lavoro su commissione e per dirla tutta rischiosissimo di polemiche su speculazioni e plagi soprattutto nella terra di Larsson. ''Ho sentito una grande responsabilità e devo dire anche una certa pressione, non volevo deludere l'editore che aveva scelto me per questo progetto, nè la mia agenzia Norstedts ma allo stesso tempo volevo mantenere la mia identità di scrittore'', ha detto Lagercrantz.

In Italia Marsilio, casa editrice di tutti i libri della saga, incluso il quarto, porterà lo scrittore a Mantova per un incontro il 10 settembre al Festival Letterature, mentre su Laeffe dal 1 settembre, ogni martedì e mercoledì alle 21.00 arriva la serie tratta da Millennium nel ciclo GialloSvezia. Prodotta in Svezia da Yellow Bird per SVT, la miniserie in sei puntate da 90 minuti ciascuna vede protagonisti gli attori Naomi Rapace, Mikael Nyqvist e Peter Andersson. Millennium 4 avrà chance cinematografiche? Le porte di Hollywood non sono chiuse, hanno fatto capire oggi a Stoccolma, e diverse proposte girano ma nessuna certezza. Del resto sono già stati realizzati da Columbia adattamenti cinematografici, anche se per la verità con un esito inferiore alle aspettative.

A Stoccolma c'erano anche Joakim ed Erland, il fratello e il padre di Stieg Larsson, scomparso prematuramente il 9 novembre 2004, l'anno prima che uscisse il primo libro della saga thriller. A loro spetta la rendita di beni e proventi dai libri (nessun diritto all'eredità è stato riconosciuto alla sua compagna di sempre, l'architetto Eva Gabrielsson, con cui aveva vissuto per 32 anni). Forse preoccupati che Millennium 4 sia una pura operazione commerciale per far resuscitare un marchio popolare per i 10 anni dal primo libro, i Larsson alla conferenza stampa hanno annunciato di ''aver dato l'assenso al progetto per destinare poi i soldi che arriveranno dai diritti alla rivista Expo'', fondata dallo stesso scrittore con chiari intenti antirazzisti alla metà degli anni '90 quando in Svezia il rigurgito neofascista fece anche morti. ''Costruire il plot - ha detto Lagercrantz - è stata la cosa più difficile. Larsson è stato un maestro nella creazione di una narrazione complessa con tante storie parallele. Si può dire che ci sia un Larsson Style nella scrittura, un capolavoro di finzione che ha però qualcosa di giornalisticamente autorevole. Ho capito - ha aggiunto - che sarei stato patetico a provare ad imitarlo e così a quel punto mi sono sbloccato, dunque non cercate nessuna similitudine nel linguaggio''.

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