Torna dal 7 al 12 maggio a Ravenna
Polis Teatro Festival, che indaga temi fondamentali quali la
difesa dei diritti civili, le migrazioni, le guerre e il
cambiamento climatico. Questa settima edizione è dedicata in
particolare ad un focus internazionale sul teatro contemporaneo
dell'area di lingua tedesca.
Il Festival toccherà i principali luoghi culturali di Ravenna
(Teatro Rasi, Artificerie Almagià, Teatro Socjale) con più di 20
eventi e vedrà un prologo il 24 aprile al Teatro Alighieri con
lo spettacolo 'Santa Giovanna dei Macelli' di Bertolt Brecht,
che prevede il coinvolgimento della band cult slovena Laibach.
Lo spettacolo è in italiano, sloveno, tedesco, inglese con
sovratitoli ed è coprodotto con Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro
Nazionale, Slovensko Mladinsko Gledališče, Tnl Théâtre National
du Luxembourg, Teatro Stabile di Bolzano. Nelle giornate del
festival non mancheranno momenti di confronto, incontri,
dibattiti fra artisti e studiosi, ma anche progetti
partecipativi, ospitalità, residenze artistiche e coproduzioni
con artisti europei emergenti.
Polis Teatro Festival ha la direzione di ErosAntEros, con il
contributo di Comune di Ravenna-Assessorato alla Cultura,
Regione Emilia-Romagna e Fondazione del Monte di Bologna e
Ravenna. ErosAntEros nasce dall'unione di Davide Sacco, regista,
e Agata Tomšič, attrice e drammaturga, nel 2010: la loro ricerca
porta avanti un teatro impegnato che non rinuncia al valore
estetico della forma, in forte relazione con la storia, il
presente e i luoghi in cui viene creato, "con l'obiettivo di
agganciare il teatro alla vita e fare dell'immaginazione un'arma
per trasformare il reale".
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