Tre protagonisti del panorama
artistico contemporaneo insieme per uno spettacolo di parole e
musica, ispirato all'opera di Pier Paolo Pasolini: l'attore,
autore e regista Filippo Timi, il violinista e arrangiatore
Rodrigo D'Erasmo e il musicista/sperimentatore Mario Conte
interpreteranno "Scopate sentimentali. Esercizi di sparizione"
al Teatro Storchi di Modena il 22 e il 23 febbraio e poi
all'Arena del Sole di Bologna il 24 e il 25 febbraio. L'idea di
questa creazione nasce da una chiamata del cantautore Vasco
Brondi in qualità di direttore artistico della rassegna "Una
disperata vitalità - Conversazioni con Pier Paolo Pasolini"
tenutasi nel 2022 a Palazzo Te a Mantova.
Brondi propose a D'Erasmo e a Timi di creare qualcosa
insieme, uno spettacolo composto dai testi originali di Timi, le
musiche di D'Erasmo e l'elettronica di Mario Conte, coinvolto
per ampliare le possibilità espressive, timbriche e armoniche
dell'ambiente sonoro. Il titolo "Scopate sentimentali" vuole
essere "un'evoluzione dei Comizi d'amore pasoliniani - racconta
Filippo Timi - mentre con il sottotitolo, Esercizi di
sparizione, gli artisti mirano a dimostrare come Pasolini non
potesse essere in alcun modo diverso da sé stesso: era un uomo
che aveva scelto fatalmente di essere fedele al proprio daimon,
ovvero a quell'insieme di vocazione, carattere e irripetibilità
che ciascuno di noi riceve alla nascita". Lo spettacolo si
compone di dodici quadri suddivisi in quattro stagioni, "ma a
primavera, estate e autunno segue l'inferno".
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