L'amara rappresentazione della
volgarità della televisione e della pubblicità, che Federico
Fellini portò sul grande schermo nel 1986 con Giulietta Masina e
Marcello Mastroianni nei panni di due anziani ballerini, ritorna
a vivere al Teatro Comunale di Ferrara reinterpretata da Monica
Guerritore e Massimiliano Vadoin nello spettacolo "Ginger &
Fred" in scena il 12, 13 e 14 febbraio.
Scritto e diretto dalla stessa Guerritore, Ginger & Fred sono
due ex ballerini, famosi un tempo, invitati a esibirsi nello
show natalizio di una televisione privata. I protagonisti,
ospiti dello show, sono emozionati per la serata che li porterà
sotto le luci dei riflettori.
Quello che non sanno è che, derubricati alla voce "materiale
di varia umanità", sono necessari a mandare avanti l'ingranaggio
spietato della televisione commerciale, riempiendo i buchi tra
una pubblicità e l'altra. Amelia e Pippo, Ginger e Fred, sono
tra questi personaggi, ma per loro è diverso: era il loro
talento a essere ammirato, a brillare sotto le luci dei
riflettori, prima che Ginger rinunciasse lasciando Fred solo e
spaesato. Si ritrovano qui, cercheranno di riannodare quel "filo
nascosto" e ritrovare la luce.
"È nell'osservazione di questo piccolo popolo, - spiega
Monica Guerritore - nella comprensione, nella partecipazione
alle loro vite disvelate durante le ore di attesa, nella loro
umanizzazione prima di essere usati come 'caricature' e spediti
al massacro, che emerge la pietas che spinge Fellini a scrivere
e dirigere Ginger & Fred. Il mondo di Fellini è illusione e
suggestione. La scena non descrive ma allude, indica uno spazio
altro: le luci di una festa finita da tempo, le insegne di una
discoteca riminese, l'Eden Rock. È quello il mondo che accoglie
Ginger e Fred. E che ne racconta la fine".
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