Due scarpette rosse su una poltrona
di platea davanti al palcoscenico del Teatro Costanzi. Così
l'Opera di Roma ha voluto partecipare alla Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne
in occasione dell'anteprima giovani di Mefistofele, il dramma di
Arrigo Boito che lunedì prossimo aprirà la stagione 2023-2024.
"Anche il Teatro dell'Opera - ha detto il sovrintendente
Francesco Giambrone - vuole unirsi all'unanime coro contro le
violenze sulle donne. E lo fa parlando, ai giovani agli under 26
che stasera stanno riempendo la sala". L'Opera di Roma, ha
aggiunto, "anche in questa occasione parla di quello che accade
nel mondo intorno a noi, partecipe di una riflessione che è
giusto che il teatro faccia sempre".
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