"Nella politica ci sono processi
diversi e non vorrei parlarne, ma la cultura unisce: ci sono
tante tradizioni che riguardano sia la Russia che l'Italia,
questo è un passo per conoscerci meglio". Lo ha detto Makhar
Vaziev, direttore artistico del Corpo di Ballo del Teatro
Bolshoi, presentando i due spettacoli in cartellone alla Scala
dal 7 al 13 settembre. La compagnia, che mancava a Milano da 11
anni, allestirà 'La bayadère' di Minus/Grigorivich (che vedrà
protagonista la prima ballerina del teatro russo e ètoile della
Scala Svetlana Zakharova) e 'La bisbetica domata' di Maillot.
Gli eventi si inseriscono nel Festival 'Le stagioni russe',
organizzato per la prima volta in Giappone lo scorso anno e per
la seconda quest'anno in Italia, coinvolte 74 città italiane. Il
festival prevede ancora un centinaio di appuntamenti, per
concludersi il 18 dicembre a Roma. Il bilancio finale, ha
ricordato il console generale Alexander Nurizade, sarà di 6
milioni di spettatori.
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