Per alleviare il dolore, Celine
Dion è arrivata ad assumere fino a 90 mg di valium, una dose che
avrebbe potuto rivelarsi fatale. Lo ha rivelato lei stessa a
People. Il settimanale le ha anche dedicato la copertina.
Nell'intervista, la popstar, 56 anni, ha parlato apertamente
del male che l'affligge ormai da diversi anni, la sindrome della
persona rigida, una rara malattia neurologica. Ha ricordato che
i primi sintomi hanno cominciato a manifestarsi durante la metà
degli anni 2000. Tra questi, spasmi muscolari, difficoltà a
respirare nonché alcuni episodi in cui si verificavano delle
crisi con il corpo si bloccata completamente causando dei dolori
lancinanti.
Il primo spasmo si verificò durante una tournée in Germania
circa 20 anni fa. "Stavo facendo colazione - ricorda - e
all'improvviso accusai uno spasmo". Cercò conforto in rimedi
come docce bollenti, farmaci da banco e diversi appuntamenti
medici, tutti senza buon esito. Con l'intensificarsi dei
sintomi, le fu consigliato di farsi prescrivere dei farmaci
miorilassanti come ad esempio il valium.
"Iniziai con 2 mg - continua - poi 2,5, poi 3 e poi ancora 15
e 50". Ammette che ad un certo punto arrivò a 90 mg. "Avrebbe
potuto rivelarsi fatale - dice a proposito della dose - non feci
domande perché non so nulla di medicina e pensai che andava bene
così... Non mi rendevo contro che sarai potuta andare a letto e
avrei potuto smettere di respirare".
Ora le sue cure consistono in farmaci, immunoterapia e
riabilitazione fisica intensa per cinque volte a settimana. "La
cosa positiva - conclude - è che mi piace fare queste cose".
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