Dopo il concerto della Mahler
Chamber Orchestra, la stagione di Ferrara Musica prosegue il 26
febbraio alle 20,30 al Teatro Comunale 'Claudio Abbado', con
l'Orchestra di Padova e del Veneto, una delle principali
orchestre italiane con oltre di 50 anni di attività, guidata da
Marco Angius, suo direttore musicale e artistico.
In programma musiche di Mozart, Stravinsky e Ravel, con la
partecipazione Alessandro Carbonare, primo clarinetto
dell'Orchestra di Santa Cecilia. E proprio dal clarinetto prende
le mosse la locandina della serata, che propone uno dei pezzi
più suggestivi scritti per questo strumento, il Concerto K 622
di Mozart. Tra le sue ultime opere strumentali, fu scritto per
il clarinettista Anton Stadler, e completato durante i primi
giorni dell'ottobre 1791, anno della morte del compositore.
Il programma continua con il Concerto in mi bemolle maggiore
"Dumbarton Oaks", omaggio di Igor Stravinsky a Bach e ai
Concerti brandeburghesi. La denominazione "Dumbarton Oaks"
deriva dalla località vicino a Washington, in cui avvenne la
prima del concerto. In chiusura verrà infine eseguita Ma mère
l'oye di Maurice Ravel, una raccolta di cinque brevi brani, nata
inizialmente per pianoforte a quattro mani nel 1908, e
trascritta poi per orchestra dallo stesso Ravel nel 1911. La
suite è dedicata all'infanzia e ai grandi autori francesi di
fiabe dei secoli passati, Charles Perrault soprattutto, autore
di quei Contes de ma mère l'oye che forniscono titolo e
ispirazione.
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