Per la prima volta dopo
l'aneurisma al cervello che nel 2015 per poco non l'ha spedita
all'altro mondo, Joni Mitchell è tornata a cantare in pubblico.
A sorpresa la 78enne artista canadese è salita sul palco del
Newport Folk Festival: "Datele il benvenuto, Joni torna su
questo palcoscenico per la prima volta dal 1969", l'ha
introdotta l'amica e 41enne cantautrice Brandi Carlile, nata 12
anni dopo l'iconico concerto in cui, un anno prima che uscisse
nel suo terzo album "Ladies of the Canyon", Joni suonò "The
Circle Game".
Un momento emozionante, quello di domenica, per gli
spettatori dal vivo e gli innumerevoli che da allora hanno visto
i video da smartphone circolati sull'evento. Joni è di nuovo
sulla cresta dell'onda: nell'ultimo anno ha ricevuto un
prestigioso premio del Kennedy Center, è stata nominata
Musicares Person of the Year dalla Recording Academy e ha dato
il via al progetto Joni Mitchell Archives che pubblicherà la
vasta raccolta di musica da lei prodotta e ancora inedita. La
Mitchell, che ne ha vinti nove nella sua lunga carriera, in
aprile era salita sul palco agli ultimi Grammy, ma solo come
presentatrice. Cantare sul palco davanti a un pubblico dal vivo
è stata tutt'altra cosa.
Il concerto segna il culmine di un lungo e tenace processo di
riabilitazione. Un inno alla resilienza, ma anche, come lo ha
definito lei in un'intervista alla Cbs dopo il concerto, "un
ritorno all'infanzia". Come aveva fatto da bambina dopo aver
contratto a nove anni la poliomielite, Joni ha dovuto imparare
di nuovo a camminare ma, a differenza di allora, ha dovuto anche
riscoprire il potere della sua voce e come suonare di nuovo la
chitarra. Cosa che ha fatto, trionfalmente, a Newport durante
una resa strumentale di "Just Like This Train" dall'album del
1974 "Court and Spark".
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