Cantante, compositore,
percussionista, produttore musicale e agitatore culturale
brasiliano, considerato uno dei creatori del samba-reggae,
Carlinhos Brown, sarà per la prima volta in concerto nella
Ticketmaster Arena del Milano Latin Festival. E in più c'è anche
il ritorno del connazionale Saulo.
Carlinhos Brown, pseudonimo di Antonio Carlos Santos de
Freitas, è un nome d'arte che vuole essere un omaggio a James
Brown, esponente di spicco della musica nera degli anni
Settanta, idolo del funk e della soul music e a H. Rap Brown,
leader dello Student Nonviolent Coordinating Committee.
L'artista ha fatto registrare oltre 200 delle sue canzoni da
molti interpreti come Marisa Monte ("Segue o Seco", "Maria de
Verdade", "Arrepio", "Magamalabares"), Gal Costa, Daniela
Mercury, ("Rapunzel", "Rimas Irmãs"), Cássia Eller, Daúde
("Lavanda"), e Sepultura. Oltre 30 hanno raggiunto la top parade
brasiliana. Brasileiro di Sérgio Mendes, che conteneva cinque
canzoni di Brown, è stato premiato con un Grammy. Brown ha anche
registrato con Herbie Hancock. Proporrà i suoi successi e il suo
nuovo Ep "EletroTribalistas", in collaborazione con il Dj e
Producer brasiliano Deeplick, che contiene sette brani.
Saulo, chiamato il figlio della musica, è nato il 9 settembre
1977 nella città di Barreiras, nell'entroterra di Bahia. Sotto
l'influenza della sua famiglia materna, ha scoperto la sua
passione già in tenera età. A 10 anni, grazie all'
incoraggiamento dello zio Bosco Fernandes, Saulo partecipa ad
un'esibizione con un trio nella città di Barreiras. Da lì si è
definita la sua strada. Dopo parecchi anni e tanti cd e dvd
registrati - oltre al premio come Miglior Cantante per il
secondo Carnevale consecutivo e il Premio Musica Brasiliana
nella categoria Canzone Popolare-Gruppo - Saulo torna al Milano
Latin Festival, dopo la sua esibizione nell'edizione del 2019,
per presentare il suo ultimo album "Aetd+" che contiene 13 brani
fra cui "Então", "Volta", "Cante" e "Imaginário".
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