Jakub Hrůša, definito dalla rivista
musicale Gramophone uno dei migliori direttori d'orchestra nel
panorama musicale internazionale, è il protagonista del concerto
che Santa Cecilia propone sabato 5 giugno alle 18 all'
Auditorim Parco della Musica di Roma. Il giovane maestro di
Brno, Repubblica Ceca, è direttore principale dei Bamberger
Symphoniker e compare nei cartelloni delle maggiori orchestre
mondiali. Hrůša, che il 1 giugno ha diretto il concerto nel
cortile del Quirinale per le celebrazioni dei 75 anni della
Repubblica Italiana, è noto al pubblico romano per la superba
interpretazione - al suo debutto nel 2016 sul podio
dell'Orchestra dell'Accademia - del capolavoro sinfonico di
Smetana Ma Vlast e di altri due concerti di grande successo nel
2018 e nel 2019. In questa occasione proporrà il Concerto per
violino di Brahms e la Sinfonia n. 8 di Dvořák. Solista
d'eccezione per il capolavoro di Brahms, Sergey Khachatryan, che
torna a Santa Cecilia dopo quattro anni. Nato a Yerevan, in
Armenia, Sergey Khachatryan ha vinto il primo premio al Concorso
Internazionale Jean Sibelius di Helsinki nel 2000, diventando il
più giovane vincitore nella storia del concorso. Il Concerto per
violino di Brahms, tra i più eseguiti e popolari della storia
della musica, fu composto nell'estate del 1878 in Carinzia -
dove il compositore amava soggiornare - per Joseph Joachim, uno
dei massimi virtuosi del suo tempo. L'Ottava Sinfonia di Dvořák
fu eseguita per la prima volta a Praga nel 1889, ma ottenne la
massima diffusione a Londra ottenendo consensi anche superiori
alla rinomata Nona Sinfonia "dal Nuovo Mondo", tanto che il
sottotitolo ''inglese'' fu pensato proprio in seguito allo
straordinario successo tributato dal pubblico londinese. Il
concerto, prodotto da Rai Cultura in diretta streaming su
Raiplay.it, sarà trasmesso su Rai5 il 15 luglio alle 21.
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