Vasco Rossi, Eros Ramazzotti, Piero
Pelù, Nek, i Subsonica, Fiorella Mannoia, Biagio Antonacci,
Gianna Nannini sono solo alcuni degli artisti che sui social
hanno espresso la loro solidarietà agli addetti del settore
degli eventi dal vivo, che sabato sono scesi in piazza Duomo, a
Milano, con i loro flightcase, per la manifestazione 'Bauli in
piazza', con cui hanno chiesto al governo regole chiare e
uniformi per ripartire.
In poche ore, in tanti hanno dato il loro appoggio alla
manifestazione: "Siamo con voi!" ha scritto Vasco, mentre Cesare
Cremonini ha raccontato che, tra gli addetti del settore,
570mila in tutta Italia, "qualcuno ora lavora per Amazon. Altri
si sono reinventati una occupazione. Moltissimi sono fermi. Non
hanno più un lavoro da mesi. Io sono un cantante, creo insieme
a loro progetti che uniscono squadre di centinaia di questi
uomini e donne. Se c'è un momento per aiutarci e decifrare cosa
stia accadendo oggi al mondo della musica, degli eventi e dello
spettacolo, è questo. Un universo che non ha bisogno di
applausi ma di regole da seguire per rimettersi in moto e
progettare il futuro".
"Questi bauli, sui quali normalmente viaggia tutto quello che
serve a costruire la magia della musica, oggi sono vuoti e
quelle migliaia di professionisti che non vedono un futuro
chiedono di non essere dimenticati. Siamo con voi!" ha aggiunto
Nek. "In Piazza Duomo a Milano - hanno scritto i Negrita -
c'erano tantissimi amici, con cui abbiamo condiviso chilometri,
concerti, esperienze. Sono i nostri compagni di viaggio, quelli
che ci permettono di fare i concerti. Loro sono fermi, senza
lavoro ormai da febbraio, e la situazione non promette niente di
buono. Ripartire è fondamentale, sono più di 570.000 i
professionisti che devono tornare al lavoro, è il momento di
fare qualcosa!".
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