"Sono emozionato stasera, perché
sono i primi concerti dal vivo dopo il lockdown, ma anche per
questa situazione unica, non ho mai visto un palco così e lo
scenario è da lasciare senza fiato" così Stefano Bollani che
ieri sera ha dato vita ad una vera e propria magia sulle rive
del Lago di Campotosto dove un pubblico incantato ha assistito
al suo concerto su piattaforma sull'acqua al calar del sole,
Piano Solo, improvvisando brano dopo brano.ha dichiarato il
pianista che si è lasciato guidare, come sempre,
dall'ispirazione e ha regalato al pubblico attento e rapito
un'ora di vera poesia iniziando con un omaggio al maestro Ennio
Morricone con Metti una sera a cena, e viaggiando poi tra Isn't
she lovely? Stevie Wonder e un medley divertente in cui Papaveri
e papere ha rincorso Il ballo del qua qua e provando anche a
creare l'Inno del Campotosto, in un improbabile dialetto
abruzzese che ha divertito giovani e meno giovani. Bollani ha
salutato il pubblico con Mattinata di Leoncavallo, omaggio al
tramonto che lentamente ha lo accompagnato fino all'ultima nota.
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