Palermo come Caracas. I quartieri
più a rischio della capitale del Venezuela vennero trasformati
più di 30 anni fa dal maestro Antonio Abreu, che portò 240mila
giovani a studiare musica, imbracciando un violino e non una
pistola. Oggi sono quasi 500mila, il metodo Abreu venne
esportato a Cuba e ovunque la violenza e la droga potevano
minacciare i più giovani. Tra gli orti del quartiere Danisinni,
uno dei più degradati di Palermo, il Teatro Massimo porta per il
secondo anno la lirica, "La cenerentola" di Gioachino Rossini.
L'anno scorso con "L'Elisir d'amore" e adesso con Rossini,
attorno all'allestimento, si è creata una comunità, gli abitanti
partecipano, e 40 di loro hanno provato fin da febbraio a dare
vita al coro, diretto da Manlio Messina. Dilettanti, ma che
hanno sudato come professionisti, con un'orchestra fatta da
ragazzi, la Massimo Kids orchestra, dai 10 ai 17 anni, diretta
dal paziente e straordinario Michele De Luca.
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